L'emancipazione femminile e movimenti femministi

Si parla dell'emanicipazione femminile

 Emancipazione e movimenti femministi

Donne e lavoro, donne e famiglia, donne e politica, donne e violenza: capire le problematiche della condizione femminile contemporanea passa anche per la conoscenza delle tappe fondamentali dell’emancipazione femminile. Iniziamo proprio dal significato di emancipazione femminile, ovvero il processo grazie al quale alle donne non è più applicato il trattamento giuridico riservato ai “soggetti incapaci”.

L'emancipazione femminile ha rappresentato, negli ultimi secoli, la ricerca di un'uguaglianza formale e sostanziale tra la donna e l'uomo.

 

Il movimento delle donne nasce in Italia verso la metà degli anni Settanta, quasi in coincidenza con la battaglia per il divorzio. Già a partire dai primi anni Sessanta si formarono i primi gruppi femministi, che a differenza dalle organizzazioni femminili della sinistra storica si distaccavano dal classico emancipazionismo. Per la prima volta le donne rifiutavano l’egualitarismo come ‘emancipazione’, enfatizzando invece la diversità.

Negli anni Novanta il femminismo italiano si allontana dalla piazze per entrare nei luoghi istituzionali: l’università e la ricerca accademica; la politica e le pari opportunità.