La discriminazione:diversità di genere e di opportunità

Si parla della differenza di genere e di quanto essa può influire sulle rispettive opportunità della vità(dal lavoro alle relazioni sociali)e cosa viene fatto per evitare quest ingiusto dislivello.

La discriminazione:diversità di genere e di opportunità
 

L'uguaglianza tra l'uomo e la donna è un problema di carattere mondiale. La condizione della donna rispetto a quella dell'uomo è passata attraverso notevoli modificazione nel corso del tempo a seconda dell'evoluzione sociale di un popolo, della diversità dei fattori geografici, storici e religiosi. Ma su un piano generale la donna in tutti i paesi e in tutti i tempi è sempre stata sottoposta a un trattamento meno privilegiato di quello dell'uomo. L'inferiorità della donna sul piano economico ma soprattutto civile è mutata nel corso del tempo e la sua esclusione da una serie di diritti e attività è motivata da ragioni prive di fondamento quali l'inferiorità fisica o il ruolo predestinato di madre e domestica.

Negli anni ’90 molte donne hanno continuato la lotta contro le discriminazioni subite negli anni passati poiché discriminate ancora per il loro sesso sia nei paesi sviluppati (anche se in maniera meno frequente rispetto a prima) che in quelli in via di sviluppo(dove è ancora molta sentita).Il ruolo della donna è differente rispetto a quello dell’uomo sia nella società che nella famiglia. Nei paesi poveri la percentuale di discriminazione è molto alta anche in conseguenza del fatto che l’istruzione femminile è ridotta; la condizione delle donne subordinata all’uomo e quindi il tasso di fecondità molto alto. Nonostante una forte azione femminista contro la loro discriminazione le donne, ancora oggi, non hanno sempre pari diritti degli uomini.

Nonostante la continuata concezione di diversità tra i sessi, la comunità internazionale, in molti paesi, non è riuscita a garantire alle donne i loro diritti sociali, economici e culturali, ma il suo più grande fallimento è che i rispettivi governi non hanno mostrato vero interesse nel prevenire le violazioni dei diritti civili e politici delle donne, come il diritto di non essere torturate, uccise, detenute arbitrariamente o fatte “sparire” e in alcuni casi hanno addirittura consentito tali violazioni (soprattutto nei paesi in cui la religione che vi domina prevede di utilizzare queste “misure")